Quando acquistiamo un tablet, o qualsiasi altro dispositivo elettronico, ovviamente vogliamo che questo abbia una vita longeva e che ci sia utile nel tempo. Nonostante le nostre possibilità economiche, è giusto affermare che se ci troviamo bene con un prodotto è importante prendercene cura.
Una cura che quando parliamo di tecnologia, deve essere sia interna che esterna. E che serve per fare in modo che il prodotto sia sempre reattivo e al massimo della sua forma.
Dobbiamo considerare i nostri dispositivi elettronici come l’automobile: se ci impegniamo a curarli tutti i giorni, loro ci porteranno ovunque.
Possiamo quindi distinguere una serie di comportamenti da attuare per prenderci cura del tablet, e quindi una manutenzione giornaliera o anche meno frequente.
Come proteggere il tablet
Partiamo dalle questioni esterne.
Esistono sul mercato tantissimi modelli differenti di cover che si adattano alle varie esigenze di ogni utente. Questo prodotto ci permette di usare il dispositivo sia in casa che fuori casa nel massimo della sicurezza, e di evitare brutte sorprese in caso di cadute dirette o indirette (quando ad esempio ci cade lo zaino nel quale lo abbiamo riposto).
La cover, anche se dotata di flip, ovvero della parte che copre anche lo schermo, non lo protegge del tutto poiché quando dobbiamo usarlo andremo a spostare la custodia per poter utilizzare il touch screen. È per questo che si consiglia anche di applicare sullo schermo del tablet una pellicola protettiva.
In che modo possiamo pulire il tablet?
La pulizia dei dispositivi elettronici è allo stesso modo importante perché portandoli sempre in giro vi si annidano facilmente germi e batteri. Inoltre, i tablet hanno la tecnologia touche e perciò li tocchiamo continuamente con le mani che spesso sono sporche, anche mentre magari stiamo mangiando.
Il dispositivo diventa quindi un ricettacolo di batteri che possiamo portare in casa quando andiamo a poggiare il dispositivo su un ripiano o magari a letto, oltre che ovviamente su di noi se con le mani andiamo poi a toccarci gli occhi, il naso o la bocca.
- Quando abbiamo la cover il processo di pulizia è necessario comunque, ma in questo caso dobbiamo usare prodotti adatti al materiale di cui è fatta la nostra custodia. Se parliamo di materiale plastico, possiamo anche usare un panno umido e lasciarlo asciugare prima di rimettere la custodia al tablet.
- Quando la cover è in tessuto possiamo anche lavarla in lavatrice o a mano con un detersivo delicato, anche se ogni giorno sarebbe sempre consigliato igienizzarla con un detergente e un panno.
- La custodia in pelle si presta al panno bagnato senza problemi, e lo stesso vale per quella “flip”.
La pulizia interna: manutenzione del tablet
Oltre alla pulizia esterna al dispositivo, è molto importante che anche il software del tablet sia sempre privo di elementi inutili che spesso vanno solo a rallentare il dispositivo stesso.
- Per questa ragione si consiglia innanzitutto di eliminare dalla galleria delle immagini o dall’archivio, tutti i documenti o le foto e i video di cui non abbiamo più bisogno. In questo modo andiamo a fare una pulizia superficiale ma comunque importante che evita alla memoria di appesantirsi.
- Lo stesso discorso vale anche con le applicazioni, ricordandoci di disinstallare quelle che pensavamo potessero esserci utili ma non usiamo mai. A questo proposito, potrebbe essere un ottimo modo per non appesantire il dispositivo, non scaricare le applicazioni di siti che possiamo anche visitare direttamente dal browser Internet.
Facebook, ad esempio, se non è un’applicazione estremamente importante per noi, possiamo anche non scaricarla ma collegarci, quando necessario, aprendo il sito dal motore di ricerca.
Le applicazioni di “pulizia” dispositivo
Tuttavia, per fare in modo che il prodotto sia sempre ottimizzato è necessario fare pulizia di cache e di cronologie varie. Ogni volta che apriamo una ricerca sul web o usiamo un’applicazione, si creano dei processi in background e si scaricano dei dati che in quel momento sono utili ma dopo un po’ si accumulano senza una vera motivazione.
Il telefono sarà quindi ottimizzato e sarà più veloce e la memoria non ne risentirà.
Spesso alcuni dispositivi hanno di fabbrica delle impostazioni che fanno lo stesso lavoro delle applicazioni appena descritte. In questo caso siamo anche sicuri di non scaricare applicazioni poco sicure, e possiamo affidarci senza pensieri a questa ottimizzazione.
Dividere la memoria
Lo stesso processo, anche se meno funzionale forse, può essere realizzato spostando questi dati ed elementi sul computer che abbiamo in ufficio o a casa. Così la memoria del tablet è più leggera, ma non possiamo tenere il pc nella nostra valigetta da lavoro come faremmo con un hard disk.
Altrimenti, tanto vale portare direttamente il computer, no?
La manutenzione passa anche dalla batteria
- non usare il dispositivo mentre è collegato alla presa di corrente e quindi in ricarica
- se possibile, lasciare il tablet in carica spento
- fare in modo che la batteria non arrivi mai sotto il venti percento della sua autonomia
- non interrompere la carica in maniera brusca prima del completamento
- evitare di lasciare il prodotto vicino a fonti di calore, soprattutto quando è in carica
- usare sempre il caricabatterie originale o comunque affidarsi a prodotti di qualità