Il mondo della tecnologia è in continuo mutamento ed ogni anno abbiamo la possibilità di scegliere cellulari, computer o tablet sempre migliori e ottimizzati. Tuttavia, ognuno di questi dispositivi ha un suo target e soprattutto una sua funzione specifica e ragione di esistere.
Nonostante ad oggi gli smartphone siano in grado di fare tante cose che prima erano impensabili e potevamo fare solo con un computer, in tante situazioni il prodotto risulta limitato.
Lo stesso vale anche per i tablet, ma la situazione è cambiata con l’introduzione, qualche anno fa, dei tablet convertibili.
Cos’è un tablet convertibile
La funzione del mouse è quindi sostituita interamente dallo schermo touch che ci permette di navigare sul desktop. Se però preferiamo, è anche possibile usare accessori come penne per poter evidenziare, cliccare e muoversi comodamente sullo schermo.
Quando usare un tablet convertibile
È ideale per le situazioni in mobilità: immaginate di dover lavorare mentre siete in treno o in aereo e il vostro spazio è ridotto. Con un tablet convertibile avrete modo di gestire le varie operazioni in pochissimo spazio perché lo schermo è comunque non più grande di tredici pollici e sottile giusto qualche millimetro.
Di base è una soluzione ideale soprattutto per chi studia o lavora in mobilità, o ama farlo magari al bar o all’aperto. In tutte quelle situazioni in cui è necessario scrivere ed è quindi molto più comodo farlo con una tastiera fisica rispetto a quella digitale sullo schermo.
La tastiera è inoltre staccabile, dunque potrete lasciarla a casa se sapete che non vi servirà, risparmiando spazio e peso.
Potenza e prestazioni
Un dispositivo che quindi non può del tutto sostituire un computer, almeno non sempre.
Quello che invece il tablet convertibile può fare è offrire all’utente un’ottima esperienza di navigazione, intrattenimento multimediale, uso di Office per chi lavora con Word, Excel e PowerPoint.
Le fasce di prezzo
Caratteristiche che dipendono dalle nostre esigenze e dallo scopo del nostro acquisto. Elementi che vanno anche a formare il prezzo finale di un dispositivo.
Così come per tutti gli altri prodotti, anche il tablet convertibile può essere collocato in tre fasce di prezzo: bassa, media e alta.
La gestione del prezzo dipende non solo dagli elementi software di cui abbiamo appena parlato, ma:
- dall’anno di produzione del dispositivo
- dalla grandezza dello schermo
- dal marchio che preferiamo.
Va da sé che se quindi il nostro tablet convertibile deve aiutarci nel lavoro o nello studio va scelto con attenzione e si consiglia anche di non limitare troppo il budget per evitare una brutta esperienza d’uso.