Ormai i dispositivi elettronici come tablet, smartphone o computer sono diventati parte integrante delle nostre vite, e sono a volte anche degli oggetti di design. Anzi, una parte importante del lavoro di cui li produce sta anche nel rendere il prodotto bello da vedere.
Perciò oltre a quello che riguarda la parte software del dispositivo, è molto importante anche valutare e confrontare la parte hardware dello stesso.
Riuscire a condensare la potenza e la qualità di un prodotto in un dispositivo sottile, maneggevole, piccolo e compatto che possiamo portare sempre con noi, non è semplice. Ma la tecnologia va avanti veloce e spesso ci stupisce.
I materiali migliori in fatto di tablet, e in generale per quanto riguarda i dispositivi elettronici, in realtà non esistono. O meglio, non si può mai dire quale sia il migliore in assoluto poiché dipende tutto da persona a persona e tutto si riduce sempre alla cosiddetta “user esperience“, ovvero “l’esperienza d’uso” di cui parlavamo già prima.
Il materiale non deve quindi solo essere resistente a eventuali cadute, graffi o urti, ma anche essere piacevole al tatto e non troppo pesante. Così come in base allo scopo ultimo del prodotto, non bisogna esagerare con le dimensioni dello stesso per evitare che la sua migliore caratteristica, ovvero la portabilità, venga compromessa.
I materiali usati per la realizzazione di un tablet
Il tablet è composto principalmente solo dallo schermo e poi da una parte posteriore, detta telaio. Non essendoci una tastiera fisica, o meglio non essendo un elemento principale in questo caso, non vi sono tanti altri elementi hardware esterni.
- Lo schermo è realizzato di solito con vetro temperato, mentre la parte posteriore può essere in alluminio oppure in plastica rigida.
Allo stesso modo il vetro può essere rinforzato in alcuni casi con un trattamento antigraffio.
Generalmente l’alluminio è il materiale migliore per:
- resistenza agli urti e alle cadute
- leggerezza
- dispersione del calore
Tuttavia, questo materiale è più costoso, infatti dispositivi di questo genere sono da attribuire ad una fascia di prezzo alta.
Quale materiale scegliere?
La scelta quindi è legata principalmente al fattore economico, poiché qualsiasi sia il modello che scegliamo, se è realizzato in alluminio il suo prezzo lievita.
Insomma, è un elemento secondario quello esterno, che si inserisce in un contesto molto più grande.
Così come in parole povere può essere esposto quando parliamo di un dispositivo da acquistare per far giocare i bambini. Di certo non andiamo a scegliere un prodotto delicato e costoso come quello in alluminio, ma preferiremmo di certo la plastica.
Gli accessori per la protezione del dispositivo
Tutta questa disquisizione perde un po’ di significato quando andiamo ad applicare al nostro dispositivo gli accessori di protezione.
- La cover o la pellicola di protezione dello schermo vanno in qualche modo a proteggere il dispositivo ma anche a camuffare il suo “reale” aspetto estetico.
Ad un primo colpo d’occhio non si andrà quindi più a vedere la linea sottile ed elegante del telaio in alluminio, ma piuttosto lo stile della cover che abbiamo scelto.
- Un elemento che rimane però prettamente estetico, poiché la leggerezza dell’alluminio rimane anche nel momento in cui applichiamo una cover al tablet.
Certo, non è obbligatorio munirsi di questi accessori, ma sono caldamente consigliati per proteggere il dispositivo da un uso quotidiano che potrebbe facilmente esporlo a cadute, graffi o macchie.
Cosa si intende per “fattura”
La fattura di un dispositivo come il tablet è il modo in cui questo viene realizzato. Piccoli dettagli che diventano però un elemento riconoscibile del prodotto e lo rendono più o meno fruibile nella vita di ogni giorno.
Dettagli che spesso sono legati ad un gusto puramente estetico, ma in altri casi possono anche essere degli espedienti per “camuffare” qualche piccolo difetto del dispositivo o agevolarne l’uso, viste magari le dimensioni.
Insomma, anche in questo caso resta tutto un equilibrio di elementi che deve funzionare al meglio per un’esperienza d’uso ideale.